Il sottosegretario all’Interno Mantovano, ex magistrato ed esponente di questo governo che poi era lo stesso del 2001 cioè quello che “gestiva” la prefettura e la questura a Genova durante il G8, in merito alla sentenza di secondo grado sulla macelleria messicana della Diaz si è dimostrato contrariato.
La Corte d'Appello ha ribaltato la prima sentenza, condannando in modo più pesante i poliziotti ed i dirigenti che fecero irruzione alla Diaz, torturando ed inquinando le prove.
Ci penserà la Cassazione a rimettere le cose in chiaro, ha aggiunto Mantovano.
Quella sessantina di comunisti e no global pieni di piercing e pure puzzolenti, che hanno rotto i coglioni per due giorni nella ridente cittadina ligure, in preda chissà a quali fumi, si sono fatti male da soli.
Alcuni si sono impigliati mentre correvano felici con gli anelletti e le catenelle di cui amano adornarsi, nei chiodi appesi alle pareti provocandosi lacerazioni varie, altri scivolando come improbabili sciatori sul pavimento in un infantile competizione, hanno battuto violentemente la testa contro i termosifoni causandosi vistosi ematomi e traumi vari. I poliziotti che Noi avevamo prontamente inviato li hanno velocemente e gentilmente accuditi e curati.
Ai nostri solerti funzionari, responsabili e dediti ai loro compiti di sicurezza, deve essere resa giustizia. Intanto nessuna sospensione per loro, perché visto che hanno così bene obbedito agli ordini ricevuti, sempre meglio averli sempre a nostra disposizione
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