A questo link un articolo di stampa che riferisce il fatto.
A questo link il provvedimento con il quale è stato disposto il licenziamento.
A questo link una interrogazione parlamentare con risposta scritta su questa vicenda.
Bisogna riflettere molto sulla condizione di un Paese nel quale le più alte cariche dello Stato insultano abitualmente e senza ritegno, in piazza, in televisione e sui giornali, interi apparati dello Stato e singoli specifici funzionari (gli ultimi in ordine di tempo sono il Presidente del Consiglio che dà degli eversori ai magistrati e il Presidente dei Senatori della maggioranza che dà del bugiardo e dell'alcolizzato al Questore di Roma) e un impiegato viene licenziato senza preavviso per i commenti fatti su un blog.
Evidentemente ormai anche l'onore e la dignità non sono uguali per tutti.
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